Dieta con latte e formaggio di capra: aiuta il metabolismo ed è ricca di calcio e ferro
Quando si tratta di aggiungere alla propria dieta i latticini, è molto importante sceglierli con attenzione. Farlo significa, per esempio, considerare i benefici del latte di capra. Caratterizzato da un apporto energetico di circa 76 calorie all’etto, contiene diversi nutrienti preziosi.
Possiamo trovare la vitamina A, antiossidante a dir poco prezioso per l’organismo ma anche, come evidenziato dagli esperti del gruppo Humanitas, pure quelle straordinarie alleate dell’efficienza del metabolismo che sono le vitamine del gruppo B (nel latte di capra troviamo in particolare la niacina, la riboflavina e la tiamina).
Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i motivi per cui questo alimento fa bene alla salute. Nell’elenco, è il caso di citare anche la presenza di calcio, minerale importantissimo per la salute delle ossa, e di ferro. Il latte di capra è inoltre caratterizzato da importanti proprietà antinfiammatorie e ricopre un ruolo importante nel mantenimento dell’efficienza della digestione.
Ricco di proteine ad alto valore biologico, la cui assunzione aiuta a ottimizzare i livelli di sazietà e a controllare il peso, il latte di capra dovrebbe essere assunto con moderazione in quanto fonte di grassi saturi e di colesterolo. Contraddistinto da un piacevole sapore delicato, può essere apprezzato anche portando in tavola il formaggio che lo vede come ingrediente principale.

Cacioricotta di Capra – Caseificio La Valle
Il caprino è un alimento gustoso ed estremamente salutare. Digeribile, è derivato dal latte di un animale che, a differenza dei bovini, non viene nutrito con mangimi industriali. Un altro motivo per cui vale la pena aggiungerlo alla dieta riguarda il basso apporto energetico: in un etto di formaggio di capra, troviamo infatti circa 250 calorie. In virtù di questa peculiarità, possiamo parlare di un alimento adatto anche alle diete dimagranti.
Per apprezzare al massimo le proprietà del caprino, è consigliabile orientarsi verso quello fresco naturale, prodotto senza aggiungere caglio. Non sottoposto a pastorizzazione, mantiene il suo ‘scrigno’ di vitamine. Inoltre, è contraddistinto dalla presenza di fermenti lattici che lo rendono un alimento prezioso per la salute dell’intestino.