Abbiamo esagerato con la frittura , dolci e alcol durante le feste? Ci sentiamo appesantiti, gonfi e con una grande voglia di fare niente? COSA MANGIARE DOPO LE FESTE?
Gli eccessi durante le feste sono all’ordine del giorno, non per niente siamo degni eredi dei romani, mangiamo per il piacere di mangiare. Assaggiamo piati prelibati accompagnati da un buon vinello, un bel dolce panettone, qualche frittura e cosi ci ritroviamo ogni fine giornata, per ben 15 giorni, Befana compresa, stomacati e con delle pance enormi come quella di Babbo Natale.
Non solo gente comune, ma anche gli sportivi mettono su più grasso durante l’inverno e passano alla fase di definizione a marzo. Quindi niente sensi di colpa. Del resto è naturale in inverno mettere su un po’ di grasso perché questo ci preserva dal freddo, favorendo la termoregolazione. E proprio il freddo ci porta a mangiare alimenti più grassi che in estate sicuramente eviteremmo naturalmente. Basta pensare a chi abita nei Paesi nordici: la loro dieta è molto più ricca di alimenti grassi proprio perché è una necessità organica. Inoltre il freddo fa aumentare il metabolismo, portandoci a bruciare di più. Quindi niente panico se ci si è lasciati andare a qualche peccato di gola.
Allora, COSA MANGIARE DOPO LE FESTE ?
Prima di tutto ricordo che anche se si è esagerato è bene non saltare mai i pasti principali e nemmeno i due spuntini quotidiani.
Saltare i pasti è l’errore più grande.
In un periodo può essere utile seguire una alimentazione più ricca di verdura e frutta. Vellutate e passati di verdura sono sostanziosi, saziano e sono ricchi di fibre, sali minerali, vitamine e acqua, ma poveri di grassi. Decidere di consumare un pasto, magari una cena, con una vellutata di zucchine, di broccoli o di altre verdure di stagione può essere il modo perfetto per mantenere attivo il metabolismo senza però apportare eccessive calorie o grassi. Un centrifugato o un estratto può essere invece un ottimo spuntino.
COSA MANGIARE DOPO LE FESTE: NON DIMENTICHIAMO LE PROTEINE
Dopo un periodo in cui probabilmente si è ecceduto con i carboidrati, può essere buona cosa reintegrare anche il giusto apporto di proteine. Vanno prediletti i carboidrati integrali, non certo quelli di panettone e pandoro. Ed è bene reintrodurre le proteine ad alto valore biologico a partire dalla prima colazione.
Quindi via libera a: uova, fesa di tacchino, bresaola, ricotta, avocado toast con salmone, yogurt greco, tutti alimenti proteici che saziano senza appesantire”. E questo non perché si vada verso la direzione di una dieta iperproteica: Dopo un eccesso di carboidrati, di zuccheri raffinati, di alimenti ricchi di grassi saturi e idrogenati, è bene fare un periodo di scarico di zuccheri. Quindi ok ai carboidrati ma solo integrali. E cerchiamo di ridurre notevolmente i dolci.
Quali alimenti preferire per dimagrire dopo le Feste
Durante le settimane post Natale via libera a verdure. Questi alimenti sono ricchi di sali minerali, vitamine e composti fitochimici che le caratterizzano in base al loro colore. Fondamentale nei vegetali è la presenza di fibre, che servono a equilibrare le calorie assunte durante le feste e a ritornare presto in forma. In questo contesto tra gli alimenti da privilegiare ci sono le prugne disidratate della California, ottima fonte di fibra con effetto saziante, detossinante e che favorisce la digestione. Una porzione di 3/5 prugne corrisponde a una delle 5 porzioni consigliate al giorno di frutta e verdura. Gli studi scientifici dimostrano inoltre l’importanza delle prugne disidratate per la salute delle ossa. Anche l’arancia, come gli altri agrumi di stagione, è un ottimo alimento da consumare in questo periodo. Meglio privilegiare il frutto intero piuttosto che il succo poiché contiene più sali minerali e fibre, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri.
Come distribuire i macronutrienti
Nell’arco della giornata l’alimentazione dovrà essere varia e bilanciata. I macronutrienti devono essere distribuiti attraverso i tre pasti fondamentali, composti da colazione, pranzo, cena e, se necessario, è bene aggiungere i due spuntini a metà mattina e al pomeriggio. Durante la giornata è importante bere molta acqua per smaltire la ritenzione idrica, una classica conseguenza degli abbondanti pasti festivi. Masticare lentamente, inoltre, aumenta il senso di sazietà e ci permette anche di apprezzare realmente i sapori dei piatti che stiamo mangiando.
- carne bianca
- pesce cotto al vapore.
- legumi (lenticchie, fagioli, ceci, cicerchia, piselli)
- erbe aromatiche e spezie (per i condimenti, insieme a olio extravergine di oliva)
- gallette di riso, snack senza glutine e ricchi di fibre.
- formaggio light-ricotta
Ricetta del giorno: VELLUTATA DI PISELLI POLPETTINE DI RICOTTA
La vellutata di piselli è un piatto veloce da preparare ma genuino e nonostante la semplicità ci offre gusto e delicatezza. Arricchita con le polpettine di ricotta a vapore è un primo adatto ad ogni occasione.
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1 litro di brodo di pollo
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4 cucchiai d’ olio extravergine d’oliva
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80g di parmigiano reggiano
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2 patate a pasta rossa
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4 foglie di menta
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400g di piselli sgranati
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400g di ricotta fresca
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pepe e sale
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2 scalogni
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1 uova
- semi di papavero
- pomodoro secco tagliato a striscioline.
Preparazione vellutata di piselli
Sbucciare 2 patate e 2 scalogni. Taglia a cubetti le patate e gli scalogni. Versa due cucchiai di olio d’oliva in una pentola e aggiungi le verdure scaldando tutto a fuoco medio.
Unisci i piselli e cuoci per una decina di minuti. Condisci tutto con sale pepe.
Una volta cotti versa i piselli nel bicchiere del mixer insieme alle foglie di menta, aggiungendo un pochino alla volta il brodo di cottura fino a far diventare un composto di consistenza cremosa.
Preparazione polpettine di ricotta
In una ciotola di medie dimensioni unisci: 80g di parmigiano grattugiato, 40g di ricotta, 80g di farina 00 setacciata e 1uovo piccolo e amalgama tutto.
Utilizzando 2 cucchiai da zuppa bagnate di olio di oliva preparare 12 polpettine dalla classica forma ovale passandole nei semi di papavero. Riporre in frigo a rassodare.
Quando avrete finito di preparare la vellutata di piselli e le polpettine di ricotta, sarà il momento di comporre il piatto da servire poi in tavola ai vostri ospiti.
Per realizzare una presentazione perfetta, vi consigliamo di versare su ogni piatto un mestolo di vellutata posizionando poi con delicatezza due o tre polpettine di ricotta. Terminate il piatto con una manciata di pepe nero e condite con un filo d’olio a crudo.
Distribuire la vellutata di piselli in 4 fondine, sistemare le polpettine di ricotta, con sopra qualche striscia di pomodoro secco e servire immediatamente. (Volendo potete usare il guanciale croccante a posto del pomodoro)
Se vi è avanzata la vellutata di piselli potete conservarla in frigorifero per 2 giorni al massimo chiusa all’interno di un contenitore ermetico. In alternativa, se avete utilizzato ingredienti freschi e non decongelati, potete prepararne in quantità maggiori e congelarla già suddivisa in mono porzioni.
Se invece amate l’abbinamento con il pane, potete realizzare dei piccoli dadini di pane da saltare in padella con un po’ di olio e delle erbe aromatiche o in alternativa potete passarli qualche minuto sotto il grill del forno per trasformarli in crostini di pane dorati e croccanti.
Non ci resta che assaggiare !